Venerdì 15 settembre 2017 presso l’Aula Magna Via dei Sabelli 108 – Roma si terrà una giornata di studio, riservata alle prime cinquanta adesioni, in collaborazione con il Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile su “L’Autogestione verbo-vocale (Augev®), metodo organicistico sistemico per bambini con disturbo dello sviluppo”. L’Autogestione verbo-vocale “Augev® “è un metodo educativo-rieducativo sistemico finalizzato al superamento dei disturbi
Sono la mamma di un bimbo nato a Roma nel 2004 mi sono accorta piuttosto presto delle difficoltà di mio figlio essendo io stessa psicologa e psicoterapeuta, ma nessuno sembrava potermi aiutare perché pare che a questo mondo nessuno riesca a lavorare per aiutare un bambino laddove il linguaggio non venga fuori autonomamente. Mi sono rivolta al prof. B. G.
Sono la mamma di un ragazzo di 15 anni, di Bari, trattato da anni seguendo il metodo dell’Autogestione Verbo Vocale di A. Campanella e di F. Salonna. Per portare la mia testimonianza di efficacia del metodo io potrei dilungarmi in una minuziosa descrizione di tantissimi momenti della quotidianità di mio figlio costellati da una serie di attività proposte eseguite con
Sono la mamma di uno splendido bambino di 9 anni con diagnosi di “ grave disfasia evolutiva”, almeno questa è l’ultima attribuitali dopo averne collezionato altre varie del tipo: “disturbo di regolazione”, “disturbo della comprensione del linguaggio”, “disturbo dell’apprendimento con iperattività”, “disturbo di sviluppo”. Già questo basterebbe per mandare letteralmente in crisi dei genitori che come tutti i genitori hanno
Sono la mamma di un bambino che oggi ha 6 anni. Noi genitori abbiamo cominciato a notare delle stranezze nel nostro bambino dall’età di due anni, non parlava in maniera comprensibile, ma “parlottava”, non riusciva a guardare negli occhi, stava spesso fermo da solo. Non mangiava tutto quello che gli si proponeva, ma preferiva nutrirsi con bastoncini di pesce ed
Quando abbiamo cominciato questo percorso, circa 8 mesi fa, le mie figlie, due gemelle di quasi 5 anni con ritardo di linguaggio, apparivano in totale confusione e non solo dal punto di vista linguistico ma anche di comportamento. Il loro vocabolario linguistico era scarsissimo, avevano difficoltà anche nel pronunciare parole bisillabi semplici e la maggior parte di essere erano incomplete