Ritengo un privilegio condividere su questa pagina la fertile esperienza che la mia famiglia ha vissuto con il centro della dott.ssa Campanella. Preciso subito che ho intrapreso l’applicazione del metodo educativo- rieducativo elaborato, sperimentato ed applicato dalla prof.ssa Campanella presso il Centro Logopsicopedagogico “La Comunicazione” di Bitritto (Ba), quando mio figlio aveva già 16 anni. Contro ogni ragionevole previsione, la
Per esperienza personale ho sempre pensato che se “ parlare avesse ottenuto solo un minuto della vostra attenzione vuol dire che ne sarà valsa la pena” !! Mi chiamo Rosanna e sono la mamma di Alberto, un bimbo di sei anni. Ho avuto l’immenso piacere di conoscere la Dott.ssa Campanella ed il suo staff solo nel gennaio 2012!! Prima di
Sono la mamma di un bimbo nato a Roma nel 2004 mi sono accorta piuttosto presto delle difficoltà di mio figlio essendo io stessa psicologa e psicoterapeuta, ma nessuno sembrava potermi aiutare perché pare che a questo mondo nessuno riesca a lavorare per aiutare un bambino laddove il linguaggio non venga fuori autonomamente. Mi sono rivolta al prof. B. G.
Sono la mamma di un ragazzo di 15 anni, di Bari, trattato da anni seguendo il metodo dell’Autogestione Verbo Vocale di A. Campanella e di F. Salonna. Per portare la mia testimonianza di efficacia del metodo io potrei dilungarmi in una minuziosa descrizione di tantissimi momenti della quotidianità di mio figlio costellati da una serie di attività proposte eseguite con
Sono la mamma di uno splendido bambino di 9 anni con diagnosi di “ grave disfasia evolutiva”, almeno questa è l’ultima attribuitali dopo averne collezionato altre varie del tipo: “disturbo di regolazione”, “disturbo della comprensione del linguaggio”, “disturbo dell’apprendimento con iperattività”, “disturbo di sviluppo”. Già questo basterebbe per mandare letteralmente in crisi dei genitori che come tutti i genitori hanno
Sono la mamma di un bambino che oggi ha 6 anni. Noi genitori abbiamo cominciato a notare delle stranezze nel nostro bambino dall’età di due anni, non parlava in maniera comprensibile, ma “parlottava”, non riusciva a guardare negli occhi, stava spesso fermo da solo. Non mangiava tutto quello che gli si proponeva, ma preferiva nutrirsi con bastoncini di pesce ed