Ritengo un privilegio condividere su questa pagina la fertile esperienza che la mia famiglia ha vissuto con il centro della dott.ssa Campanella.
Preciso subito che ho intrapreso l’applicazione del metodo educativo- rieducativo elaborato, sperimentato ed applicato dalla prof.ssa Campanella presso il Centro Logopsicopedagogico “La Comunicazione” di Bitritto (Ba), quando mio figlio aveva già 16 anni.
Contro ogni ragionevole previsione, la dottoressa ha creduto nel recupero delle sue capacità. A questo punto, mi sia concesso aprire una parentesi:
Prima di venire a conoscenza della metodica educativa dell’Autogestione Verbo-Vocale (AUGEV) sperimentata dalla dott.ssa Campanella, nell’arco di 4 decenni in ambito pubblico e privato, ho sempre pensato che questi bambini, ragazzi affetti da problematiche autistiche, fossero condannati a subire una duplice condanna, quella legata alle difficoltà determinate dalla patologia stessa, e quella conseguente al fatto che non esistesse ancora una terapia specifica, adeguata alla cura di tale disturbo. La conoscenza dell’esistenza di un centro, in cui da anni ormai si applicava un percorso educativo-rieducativo finalizzato al superamento delle difficoltà di apprendimento della comunicazione verbo-interazionale, ha dunque rappresentato per me e la mia famiglia la materializzazione di un sogno, di un desiderio ritenuto fino a quel momento irraggiungibile.
Inoltre, fin dal primo incontro con il personale del Centro, io e la mia famiglia abbiamo avuto modo di notare concretamente come per tutti sia importante coniugare la rigorosa professionalità ad una attenta e profonda sensibilità rispetto ai sentimenti e al vissuto esistenziale di noi genitori e, soprattutto, dei nostri figli.
Anni di assidua frequentazione del Centro non possono essere compressi e riassunti in poche righe, per cui ritengo utile sottolineare i punti fondamentali del mio pensiero.
In una realtà in cui tanti decidono, sulla pelle dei nostri figli, di fare di questa complessa sindrome un business, riconosco alla dott.ssa Campanella il merito di essersi spesa in anni, anzi decenni, per una seria ed approfondita sperimentazione. Gli iniziali ottimi risultati del suo metodo le sono serviti da stimolo per perseguire, con la precisione propria del metodo scientifico e totale dedizione, la ricerca di strategie riabilitative che migliorassero il metodo, tali da velocizzare i risultati ed aumentare fin da subito l’autostima dei nostri bambini ed instaurare un “circolo virtuoso” estremamente efficace.
Questa è la motivazione, coerente con una seria e cosciente impostazione scientifica, che ha costantemente guidato la dott.ssa Campanella nel percorso da seguire, con umiltà e con la disponibilità, mai venuta meno, al confronto con le altre realtà riabilitative.
La dott.ssa Campanella ha seguito personalmente in questi anni il percorso riabilitativo di mio figlio Luca.
Questa circostanza mi ha dato la possibilità di vederla per anni impegnata in prima linea in un percorso, talvolta fortemente ostacolato e per questo fonte di profonda sofferenza interiore, che porti al conseguimento di una scientificità del metodo che abbia valore istituzionale.
La sua rigorosa etica professionale ha fissato come coordinate fondamentali ed inderogabili di questo obiettivo l’autorizzazione, da parte dei genitori, del monitoraggio del percorso riabilitativo dei propri figli e la supervisione di tale monitoraggio con gli Enti pubblici e gli esperti nei vari campi, con cui la dottoressa ha collaborato.
Questo lavoro ha inevitabilmente comportato anni di studio, confluito in una pubblicazione finale che ha richiesto un’ulteriore rielaborazione, in quanto si voleva dare alle stampe un metodo che funzionasse adeguatamente nelle diverse patologie: “Come in un mosaico, tutte le tessere devono essere incasellate nella loro esatta posizione” – è solita dire l’Autrice del metodo, consapevole e cosciente soprattutto del doveroso rispetto, nei confronti dei bambini e dei loro genitori, che ogni studioso, degno di tale nome, dovrebbe assumere come bussola o, meglio, come stella cometa.
Sarò per sempre grata alla dott.ssa Campanella soprattutto per aver fatto di mio figlio un essere pensante “con ragione”, un giovane consapevole dei propri pensieri, in grado di comunicarli e, soprattutto, condividerli: in altre parole … un uomo dotato di libero arbitrio.
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